giovedì 23 luglio 2009

10 REGOLE PER UNA BUONA CONVIVENZA

Prima dell'arrivo di un qualsiasi cane è necessario definire i comportamenti da adottare nei suoi confronti affinchè si integri perfettamente nella nuova famiglia.

Fondamentale è la COERENZA di ciascun membro nell’attenersi a queste norme al fine di evitare confusione nel cane riguardo al ruolo che occupa all'interno del nucleo familiare.

Gli aspetti più importanti da considerare sono quelli che riguardano la gestione delle risorse e quindi la gestione del cibo, degli accessi, del territorio e degli oggetti.



Di seguito vi riporto le regole che adotterò con la Nicla:


1- Quando si esce e si entra in casa il cane deve passare dalla porta dopo di noi
Quest’accorgimento sembra banale ma per il cane ha un enorme significato perché non è lui a prendere l'iniziativa di uscire bensì il suo compagno bipede.


2- Deve mangiare dopo di noi e solo se rimane calmo e tranquillo, non deve ricevere cibo da tavola
La gestione del cibo è una fase molto importante, non solo il cane deve riceverlo dopo di noi ma deve consumarlo in un determinato tempo, non importa se 5 minuti o mezz'ora, l'importante è che si accorga che siamo noi a fornirglielo e che non lo può avere a disposizione quando vuole. Se ne avanza dopo il tempo che abbiamo stabilito possiamo comunque rimuovere la ciotola e riproporgliela al pasto successivo.

Un discorso a parte va fatto sulla possessività nei confronti della ciotola. Tanti "mettono alla prova" il cane cercando di levargli la ciotola da sotto il naso e pretendendo che il cane non reagisca difronte a tale azione. 
Dal mio punto di vista, se l'obiettivo è quello di instaurare un rapporto di rispetto e fiducia è molto più proficuo (oltre che furbo), far capire al cane che noi non rappresentiamo una minaccia ma al contrario siamo una figura positiva. 
Percui, invece di privarlo in malo modo del cibo, consiglio di aggiungere a fine pasto delle manciate nella ciotola direttamente con le mani in modo che il cane associ la nostra presenza ad un più anzichè a un meno!

3- Deve’essere ignorato (se agitato) quando si entra in casa, quando si calma può essere salutato

Questo è necessario per evitare di avere un cane troppo irruento; se per alcuni le effusioni esagerate da parte del cane possono essere un piacere, per altri invece possono risultare fastidiose e/o dolorose e abituarlo sin da subito a contenersi eviterà problemi successivamente.


4- Siamo noi che decidiamo quando dargli i giochi e quando levarglieli, quindi quando giocare e quando smettere
Questo modo di agire è importante perchè ci consente di avere la gestione e quindi l'iniziativa sul gioco, inoltre, sempre al fine di migliorare il rapporto, se il cane si abitua a giocare con noi anzichè da solo, si rinforzerà il nostro legame con lui e lo stesso gioco acquisirà un valore più alto.

5- Se morsica le mani anche se per gioco dev’essere sgridato e ignorato per 5/10 minuti
I modi per fargli capire che sta esagerando sono due: si può urlare "ahi" e ignoralo girandosi dalla parte opposta oppure, nel caso l'eccitazione sia troppo alta, è consigliato uscire dalla stanza e tenerlo isolato per qualche minuto finchè non si è calmato.
Questo procedimento và eseguito ogni qual volta si presenta il comportamento sgradito.

6- Se piange per attirare attenzione dev’essere ignorato

Questa regola va usata solo quando il cucciolo è in castigo e piange per attirare l’attenzione o nel caso in cui si voglia educarlo a restare da solo.

Questo non significa che bisogna ignorarlo tutte le volte che piange ma solo nelle situazioni in cui c'è una richiesta esagerata di attenzione, in caso contrario il cucciolo imparerà che piangendo ottiene ciò che vuole e tenderà ad usare questa strategia ogni volta che se ne presenta la necessità. 

Vorrei sottolineare che abituarlo a stare da solo non significa abbandonarlo per ore in casa fregandosene, il distacco e l'attesa devono essere graduali in modo che il cucciolo sia in grado di comprendere che la vostra assenza è temporanea. 
Il metodo migliore è quello di uscire inizialmente per brevi periodi (anche solo qualche minuto), aumentando pian piano la tempistica. Un altro accorgimento è quello di rientrare nel momento in cui il cucciolo non sta uggiolando in modo che non associ il nostro arrivo con la sua richiesta, altrimenti la userà come strategia di richiamo. 

7- Non deve salire nè sul letto nè sul divano
La gestione degli spazi è a discrezione del proprietario, l’importante è che la decisione che viene presa sia in comune accordo con il resto della famiglia affinchè non si crei confusione nel cane.


8- Quando è troppo agitato dev’essere ignorato o isolato finchè non si calma

E' importante che il cucciolo impari a gestire l'agitazione in modo da non diventare troppo irruento una volta adulto.

9- Evitare il gioco del tira e molla

Nel caso di un cane timoroso il gioco del tira e molla può essere un modo per stimolarlo e accrescere la sua autostima ma se il cane è già sicuro di sé si rischia di aumentare il suo stato di arousal e di competizione nei vostri confronti. 

Se fatto correttamente, essendo un gioco molto gratificante per il cane, può essere un buon modo per giocare a stretto contatto con il nostro cane, tuttavia bisogna saperlo gestire altrimenti potrebbe risultare un'arma a doppio taglio.

10- QUANDO FA LE COSE IN MODO CORRETTO DEV’ESSERE RICOMPENSATO CON UNA CAREZZA, UNA LODE (ES. BRAVA!) O UN BOCCONCINO
E' molto importante anche l'aspetto della premiazione perchè chiarisce al cane quali sono gli atteggiamenti da noi graditi e consolida il legame affettivo.

Forse sono stata un po’ pignola nella stesura di quest’elenco però l’ho scritto pensando proprio a tutte quelle situazioni, spesso ignorate, che sono la causa dei problemi più diffusi (irruenza, aggressività, confusione di ruoli etc.), ognuno poi è libero di amplificarlo o di restringerlo, ribadisco tuttavia l’importanza di quelle mirate a regolare la gestione delle risorse.

sabato 18 luglio 2009

ECCO A VOI LA NICLA!!!

Il giorno 21 giugno 2009 sono venuti al mondo 5 cucciolotti: Ambra, Luna, Safira, Eragon e Inuk. La decisione non è stata facile perché erano uno più bello dell’altro ma alla fine mi è stata suggerita dalla cucciolina stessa, Ambra, la quale, pur essendo la prima volta che mi incontrava, mi è saltata tranquillamente sulle gambe e mi ha riempito la mano di bacini! 

E’ una pacioccona tutto pelo, ancora instabile nei movimenti ma sempre pronta a curiosare e a esplorare l’ambiente che la circonda; mi dà l’idea di essere una cagnolina molto vispa e molto aperta alle novità, di sicuro non sarà timorosa.
Ed ora un po’ di foto!



Le immagini sono coperte da Copyright. Gli scatti sono di proprietà di Katia Verza.
L'utilizzo delle immagini per qualsiasi scopo, comporta l'autorizzazione da parte dell'autore e la citazione dello stesso.

venerdì 17 luglio 2009

LA FAMIGLIA DI NICLA

Bene a questo punto mi sembra giusto presentarvi la famiglia da cui proveniene la mia cucciolotta: da sinistra Luna, Ambra, Toma (il gatto), Katia, Manny e Mattia, manca all’appello qualche altro miciotto

Le immagini sono coperte da Copyright. Gli scatti sono di proprietà di Katia Verza.
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Colgo l’occasione per ringraziare i genitori bipedi, Katia e Mattia, per la disponibilità e la cortesia con cui mi hanno sempre accolta e la pazienza che hanno avuto difronte alle mie performance di cameriera sbadata! Grazie a voi ho imparato un mucchio di cose sul clc e sul cane in generale e mi sono appassionata sempre più a questo mondo.
Per non parlare poi dell’impegno e della cura che dimostrate nei confronti dei vostri animali, cuccioli compresi, so che la Nicla non potrebbe crescere meglio di così, vanta una formazione da 100 e lode!

CARATTERE E COMPORTAMENTO

Con il padrone instaura un legame molto forte, fatto di grande fedeltà e rispetto. L'attaccamento al proprietario deriva direttamente dallo spiccato istinto di branco che lo porta a vedere nell'uomo il proprio leader, se quest'ultimo saprà essere un buon capobranco. 

Ci vuole molta pazienza e bisogna sapersi imporre con la giusta autorità, (attenzione autorità non violenza ) il lupo deve sentirsi sicuro e sapere che il suo padrone è il capobranco altrimenti si rischia un tentativo di scalata gerarchica, che avviene comunque quando il cucciolo deve capire che ruolo ha nel branco, ma che, se non fermata per tempo, può continuare anche in età adulta con spiacevoli conseguenze. 

Il rapporto con i bambini è decisamente buono, se il cane è abituato al contatto con loro, tanto che si può affermare questa razza sia una sintesi ideale tra Pastore Tedesco e Lupo: il primo infatti spicca per il senso di attaccamento alla famiglia, il secondo per l'istinto di protezione verso i "cuccioli" del branco. Nel complesso è un canide dal grande temperamento, vivace e molto attivo e che ha bisogno di molto movimento.
La razza ha una giovane età, per questo il Lupo Cecoslovacco vanta una selezione dal livello qualitativo molto variabile, soprattutto in Italia. È sempre bene acquistare un soggetto equilibrato e dall'ascendenza nota e affidabile, bisogna accertarsi soprattutto che i genitori siano lastrati ed esenti da displasia dell'anca. 


Si tratta in ogni caso di un cane che ha ancora in sé molto del temperamento lupino e non è sempre facile in alcuni soggetti la sua educazione. Per questo è consigliabile soprattutto a persone esperte, coscienziose che abbiano molto tempo da dedicargli e che sappiano apprezzarne l'indole particolare. Il suo temperamento richiede un'educazione coerente e ferma e che sappia esaltarne le straordinarie caratteristiche. Prima di acquistarne uno è consigliato non fermarsi solamente al suo aspetto ma informarsi il più possibile per sapere sia i pregi che i difetti. 

È doveroso rendersi conto che si tratta di cani con un forte attaccamento, che può diventare quasi morboso, verso il proprio padrone umano. Sono molto espressivi visualmente, retaggio della comunicazione nel branco, e attenti al volto umano. Non è impossibile da tenere in appartamento, a patto che riesca ad avere una piena vita sociale.
Mi sarei potuta dilungare maggiormete nel descrivervi i particolari di questa razza ma ho scelto volontariamente di usare una definizione generica perché come in ogni specie, ciascun individuo è a sé e i fattori che concorrono a formargli il carattere sono molteplici: di sicuro hanno molto peso l’indole e le caratteristiche genetiche ereditate, ma fondamentale è anche la formazione e le esperienze precoci del cucciolo che andranno poi ad unirsi a quelle che farà nel corso della sua esistenza. Per questo motivo ho deciso che mi limiterò a descrivervi la mia esperienza personale con Nicla .

domenica 12 luglio 2009

L'ORIGINE DEL CLC

Innanzitutto mi sembra doveroso spendere due parole sull’origine di questa razza…

Nel 1957 Karel Hartl, colonnello dell'esercito cecoslovacco, tentò di far accoppiare una femmina di lupo dei monti Carpazi (Transilvania) - Lupo Eurasiatico (Canis lupus lupus) - con due Pastori tedeschi di colore grigio. Il primo mite, addomesticato e completamente sottomesso; il secondo invece selvatico, nato e cresciuto nei boschi e totalmente indipendente. 

Il primo tentativo di accoppiamento fallì a causa di una violenta reazione della lupa, che morse il pastore tedesco addomesticato sul collo staccandogli un pezzo di carne grosso quanto un pugno. Già l'anno seguente un secondo tentativo fu però coronato da successo, segnando l'inizio vero e proprio della selezione. Questa volta ad accoppiarsi fu un solo Pastore Tedesco su due: quello selvatico. 
In seguito, ulteriori accoppiamenti hanno consentito di fissare i caratteri genetici e caratteriali della nuova razza. 

Questa razza di recentissima selezione è stata creata allo scopo di ottenere cani sani e resistenti ma facilmente addestrabili, da utilizzare originariamente nella guardia di confine Cecoslovacca. Recentemente si segnalano esemplari di questa razza utilizzati nella Protezione Civile, nel soccorso alpino e per il salvataggio, assieme al (cane) Lupo Italiano, analogo incrocio tra pastore tedesco e lupo appenninico.

venerdì 10 luglio 2009

PRESENTAZIONI

Il mio nome è Maria, per gli amici Mery!
Negli ultimi tempi la mia passione è stata catturata dal mondo cinofilo e in particolar modo dalla razza del cane lupo cecoslovacco!

Sono una persona molto attiva: adoro correre, nuotare, fare lunghe passeggiate e soprattutto stare in mezzo alla natura. 

Mi piace fermarmi ad osservarla e ascoltare…carpirne i suoni, gli odori e le sensazioni che suscita.

Sono rimasta ammaliata da questa splendida razza perchè per me rappresenta tutto ciò che nel nostro mondo fatto a misura d’uomo stiamo perdendo: l’istinto, la naturalezza e la forza proprie della sua origine. 
Gli animali in generale ci permettono di tenere viva quella parte istintiva e naturale che l’uomo sempre più va rinnegando.
Noi non siamo più abituati a seguire le sensazioni che proviamo, stiamo perdendo la capacità di sentirle perché troppo occupati a modellare il nostro modo di essere in funzione delle possibilità che la società ci propone, ma chi ha detto che è ciò di cui abbiamo veramente bisogno?!


Io perlomeno non mi sento a mio agio nell'esasperante tecnologicizzazione (fa paura anche il termine!) del mondo in cui viviamo e quando posso cerco rifugio in tutto ciò che mi avvicina alla natura...Adoro passeggiare immersa nel profumo di un bosco, sdraiarmi su un prato verde e crogiolarmi al sole, godermi la brezza del mare su uno scoglio, raggiungere la vetta di una montagna, ammirare un tramonto da uno scorcio particolare...dette così possono sembrare delle banalità ma se riflettiamo sullo stile della nostra vita ci accorgeremo che quello che ci manca è proprio la semplicità, il potersi fermare un secondo e godere dell'ambiente che ci circonda (chiaramente non mi riferisco alla metropolitana!).
Per me è diventato un bisogno assoluto percui appena ne ho la possibilità evado per rifugiarmi nel verde e rilassare mente e corpo!

L'idea di condividere queste esperienze con la mia futura compagna a quattro zampe, una cucciola di clc che ho chiamato Nicla, mi riempie già di entusiasmo! Sono sicura che apprezzerà le nostre scampagnate ancor più di me e mi insegnerà a veder le cose sotto un altro punto di vista aprendomi ad un mondo nuovo che non vedo l'ora di esplorare!